Fic Baratì (o Beritì)
Fico ritrovato a Nuvolera (Brescia)
Il nome significa “fico berrettino”
Buona parte della nostra collezione di frutti antichi è stata riscoperta e rimessa in coltivazione da noi. L’assortimento non è in vendita, ma tutte le piante sono visitabili gratuitamente nel nostro Giardino Botanico Bresciano, che è stato riconosciuto dalla Regione Lombardia come luogo di interesse culturale.
- Descrizione
- GLOSSARIO
Descrizione
PESO / DIMENS. FRUTTO: 10 gr. – Molto piccolo, 2,5 cm x 2,5 cm
COLORE: Buccia verde scuro, polpa rosso scuro
FORMA: /
SAPORE: Molto dolce, ottimo come fico secco
EPOCA DI RACCOLTA: Agosto – settembre (fa i fioroni)
SERBEVOLEZZA: Parecchi giorni
RESISTENZA MALATTIE: Eccellente
ALTRO: Ottimo come fico secco, si essicca da solo sulla pianta
Parole frequenti nella descrizione dei frutti:
- Allappare: allegare (i denti, la lingua, il palato); si dice di frutti acerbi o non completamente maturi.
- Ammezzire (fare il "pulcino"): il "pulcino" è la parte interna del frutto che assume un colore giallo scuro, diventa molto tenera e comincia a marcire.
- Fiorone: fico primaticcio che matura all'inizio dell'estate; solitamente più grande e più dolce dei fichi della fruttificazione vera e propria.
- Lenticelle: piccole "lentiggini" che si trovano specialmente sulla buccia delle mele.
- Portainnesto: pianta su cui si effettua l'innesto di una specifica varietà; a seconda del portainnesto cambiano le caratteristiche della pianta.
- Serbevolezza: tempo per cui il frutto si mantiene buono dopo essere stato colto.
- Spicco: che si stacca facilmente dal nocciolo.